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Di Cocco, Embrioni 1955
a cura di Manuela Crescentini
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Embrioni 1955, olio su tela cm 104 x 146,5
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Risulta l’unico dipinto su tela finora ritrovato del periodo degli Embrioni (1953-55). Molto probabilmente eseguito nel 1955 in California, al ritorno da Roma dove aveva soggiornato nel 1954, partecipa della problematica romana del segno archetipo, ritrovandovi Cagli e Capogrossi.
“ ... una situazione nuova di apertura, al chiarimento definitivo della quale concorre in maniera determinante l’esperienza durante il breve soggiorno a Roma, fra la fine del 1953 e la fine del 1954, certamente a contatto con la problematica di scrittura segnica corsiva, fra aspetti della pittura di Cagli e soprattutto di quella di Capogrossi . In particolare un nutrito gruppo di tempere (come Embrione 1954, intitolazione allora ricorrente) testimonia questo momento, di grande vivacità inventiva nel cromatismo ormai tutto affidato ad una scrittura di iterati elementi, come sciami trascorrenti, protozoici (ne studia anche esiti decorativi) ....”.
(Enrico Crispolti, 1984)
14/2/2008
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